Il team di sviluppo di Sentinet3 ha progettato ed implementato una nuovissima sonda remota avente lo scopo di permettere l'accesso a reti remote ed eseguire azioni a livello 2.
Le sonde vengono inserite in sottoreti distinte e comunicano con Sentinet3 utilizzando il protocollo di tipo Restful S3SRP che soddisfa i seguenti requisiti:
a) modello client(sonda)/ server (Sentinet3)
b) Stateless: nessun contesto è memorizzato sul server tra richieste successivi
c) code on demand: il client è in grado di richiedere, ed il server di fornire, codice eseguibile, che estenda le funzionalità del client.
d) autenticazione e mutuo riconoscimento tra sonda e Sentinet3
c) Framework modulare di cifratura ed offuscamento messaggi
d) Flusso unidirezionale da Sonda verso Sentinet3
Una infrastruttura complessa necessita di sistemi in grado di rispondere alla domanda: "Perchè i servizi non funzionano?".
Il motore proattivo di Sentinet3 permette di eseguire automaticamente delle azioni al fine di ripristinare il corretto funzionamento dell'elemento monitorato.
Spesso però il problema è più complesso del monitoraggio del singolo elemento, le infrastrutture IT sono un reticolo estremamente complesso di elementi sia fisici (router, switch, server, sensori) che impalpabili come i processi di business e il vero problema non è se un elemento funziona o meno ma perchè non funziona.
Molti gestori di infrastrutture IT hanno già scelto SentiNet³ per i suo i innumerevoli vantaggi offerti alle aziende anche in termini di gestione finanziaria.
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Riduce il tempo da dedicare alle attivita’ di monitoring